Lo Stato Italiano consente di destinare una quota pari al 5×1000 dell’Irpef di ciascun contribuente ad enti di volontariato al fine di sostenerli nelle loro molteplici attività.
Il 5×1000, diverso dal contributo che si può comunque dare alle confessioni religiose – il cosiddetto 8×1000 -, è una valida occasione per fare del bene.
Donare il 5×1000 non significa pagare più tasse. Non costa nulla ed è nella facoltà di ciascun cittadino scegliere l’associazione no – profit che vuole sostenere.
Donare il 5×1000 è un gesto di riconoscenza verso coloro che s’impegnano in attività di volontariato o sostengono cause importanti come la ricerca contro il cancro.
Noi dell’Associazione Giacomo Sintini ci siamo e saremmo onorati di ricevere il tuo aiuto.
Le persone fisiche e gli enti soggetti all’IRES, quali società ed enti commerciali e non commerciali, possono ridurre il reddito complessivo delle erogazioni liberali in denaro o in natura operate a favore delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) iscritte nel registro nazionale, compresi i livelli di organizzazione territoriale e circoli affiliati.
La deduzione prevista è pari al 10% del reddito dichiarato e, comunque, non può essere superiore a 70.000 euro (più specificatamente, l’erogazione liberale è deducibile fino al minore dei due limiti).
Per fruire dell’agevolazione è necessario che le erogazioni liberali in denaro siano effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.
In alternativa alla deducibilità sopra illustrata, le persone fisiche che effettuano erogazioni liberali in denaro alle associazioni di promozione sociale possono fruire della detrazione dall’Irpef nella misura del 19% da calcolare su un importo massimo di 2.065,83 euro.
È necessario che le erogazioni siano effettuate tramite versamento postale o bancario, o con carte di credito, carte prepagate, assegni bancari o circolari.
Le imprese (imprenditori individuali, società di persone, società di capitali, enti commerciali, eccetera), invece, a fronte di erogazioni liberali in denaro a favore delle organizzazioni suddette possono dedurre dal reddito di impresa un importo non superiore a 1.549,37 euro o al 2% del reddito di impresa dichiarato.
D.L. 35/2005 – art. 14, comma 1 e successive modificazioni ed integrazioni TUIR – art. 100, comma 2, lett. l)
D.L. 35/2005 – art. 14, comma 1 e successive modifiche ed integrazioni TUIR – art. 15, comma 1, lett. i-quater).