Le aziende possono beneficiare di una deduzione della donazione senza limiti assoluti (è stato abolito il tetto precedentemente fissato a 70.000 euro) fino a un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato.
Inoltre, se la deduzione supera il reddito complessivo dichiarato dall’azienda, sarà possibile farla figurare nelle dichiarazioni successive, fino a un massimo di 4 anni dopo l’avvenuta donazione.
Per le erogazioni liberali effettuate dai privati, questi possono beneficiare di una detrazione d’imposta pari al 30% per un importo complessivo non superiore a 30.000 euro o, in alternativa, una deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.
Questi oneri possono essere inseriti in deduzione o in detrazione, secondo il risultato più favorevole al contribuente.